Massimiliano Rosolino Bio - Biography

Name Massimiliano Rosolino
Height 6'4"
Naionality Italian
Date of Birth July 11, 1978
Place of Birth Napoli, Napoli, Italy
Famous for
Stella del nuoto italiano e mondiale, Massimiliano Rosolino è nato a Napoli nel 1978 da padre italiano (noto ristoratore napoletano) e madre australiana. Chi lo conosce lo descrive come un ragazzo dotato di straordinaria energia, infaticabile e dotato di un notevole self control. Afflitto da un pizzico di pigrizia, riesce però a stemperarla grazie alla forte determinazione che lo porta a conseguire grandi risultati attraverso un rigore difficilmente riscontrabili in atleti della sua età.

Il nuoto, in effetti, dopo anni da cenerentola è diventato una delle discipline più seguite dal pubblico italiano proprio grazie ai successi conseguiti da Massimiliano Rosolino. Prima agli Europei di Helsinki, dove si è portato a casa tre medaglie d'oro, poi ai Giochi Olimpici di Sydney 2000, dove ha conquistato l'oro dei 200 misti (compreso di nuovo record olimpico, col tempo di 1'58"98), e l'argento nei 400 metri stile libero in una gara all'ultimo respiro vinta dall'eccezionale australiano Ian Thorpe (il quale, fra l'altro, ha stabilito un nuovo record mondiale con il tempo di 3'40"59). Un secondo posto che Rosolino ha accettato ben volentieri vista la potenza davvero inusuale del suo avversario.

Ad ogni buon conto, il nostro campione ha pur sempre fermato il cronometro a 3'43"40, stabilendo un nuovo record europeo e aggiudicandosi la prima medaglia d'argento nella storia olimpica del nuoto maschile. Ma la medaglia più importante arriva ai mondiali del 2001, un oro che al fascinoso campione italiano, in termini di impegno, è costato sangue, concentrazione e allenamento. Per vincere ha battuto il tasto giusto, quello della sua specialità, quei 200 metri misti che lo vedono difficilmente messo in crisi.
Nel 2004 la sua stella non ha brillato come molti, e forse lui stesso, si aspettava (quinto nei 400 stile libero) tuttavia è stato protagonista - insieme a Brembilla, Cercato e Magnini - di una strepitosa 4X200 stile libero, che ha regalato all'Italia la prima medaglia olimpica di una staffetta: dietro agli irraggiungibili americani di Michael Phelps e agli australiani di Ian Thorpe, si è trattato di un bronzo che vale oro.

Nel momento in cui Rosolino esplodeva, a contribuire alla rinascita del nuoto azzurro hanno contribuito anche gli altri atleti della nazionale italiana, in particolare Domenico Fioravanti e Alessio Boggiatto, che hanno fornito anche loro importanti contributi. Ma il fatto è che Rosolino sembra avere, dal punto di vista della comunicazione, una marcia in più. O forse è solo una questione di talento, un sapersi naturalmente rapportare al mondo dei media. Sta di fatto che in quattro e quattro otto, ossia poco dopo che il bel volto di Max ha fatto capolino sui giornalini italiani, lo sportivo italiano è diventato un vero e proprio personaggio.

Super Max, come è stato soprannominato dai fan, ha varcato i limiti della notorietà di nicchia per approdare a quelli più vasti della popolarità, aiutato da un fisico statuario e da lineamenti che fanno sognare le ragazze. Dopo i successi di Sydney il campione ha ottenuto ingaggi di ogni genere, dalla partecipazione alle più popolari trasmissioni televisive, ad una parte nella fiction "Un posto al sole", alla proposta di Tinto Brass per il film "L'angelo nero", fino all'intervista alla cantante Anastacia sul palco di Sanremo.

Ingaggiato da una importante casa di costumi da competizione con il più remunerativo contratto di sponsorizzazione della storia del nuoto italiano, continua a mietere successi con l'obiettivo di arrivare ad Atene per difendere il titolo olimpico dei 200 misti.
Fino al 2002, alla Canottieri, è stato guidato da Riccardo Siniscalco. Poi è passato alla Larus Roma, ma si allena in Australia, a Melbourne con Pope.

Massimiliano Rosolino Photos